La F.U.C.I., Federazione Univesitaria Cattolica Italiana, nata nel 1896 dall’unione di circoli universitari cattolici esistenti in alcune città d’Italia, è una aggregazione ecclesiale di gruppi di studenti universitari che, negli anni dello studio e della formazione, vogliono percorrere insieme un cammino di fede e di crescita culturale, vivendo un’esperienza di Chiesa nel solco della tradizione centenaria della Federazione

domenica 17 ottobre 2010

relazione del film "into the wild" 7 e 14ottobre


"Chris McCandless, il giorno della sua laurea, abbandona la sua vita e la sua famiglia, dona tutti i suoi averi ad Oxfam, e intraprende un mirabolante viaggio on the road verso l’Alaska, dove ha intenzione di scomparire into the wild".

Un ragazzo che fugge da tutto per cercare la libertà assoluta...Fugge da un padre che non ha mai sentito suo e che ha basato un matrimonio sulla menzogna; da una madre succube del marito e da una società in cui gli unici parametri di felicità sono i soldi, la carriera e le "cose"; persino da sua sorella che è la narratrice di questa storia e che credeva di essere l'unica persona capace di capirlo. Vuole liberarsi di tutto, ma non si accorge che ciò da cui sta scappando in realtà sono le sue paure, le sue ansie e soprattutto sta fuggendo da sè stesso. Si crea un nuovo nome: Alexander Supertramp, ma in realtà si rifiuta sempre di avere un'identità vera e propria, di essere riconosciuto dalla legge con un suo nome e un suo cognome.Va in cerca dell'avventura in mezzo alle bellezze della natura. Sente il bisogno di provare nuove emozioni, ma non si rende conto che c'è una cosa di cui non potrà mai fare a meno: i rapporti umani. Conosce una donna una coppia di hippy a cui sembra affezionarsi, una ragazza che sembra avere un debole per lui e un anziano signore. Ognuna di queste persone dopo averlo conosciuto cambia e riesce a capire qualcosa di sè stessa. L'anziano signore dice al ragazzo: "Quando si perdona si ama, e quando si ama si è illuminati dalla luce di Dio". Dà a Chris,o per meglio dire ad Alexander ,un grande insegnamento, lo fa riflettere sul perdono che lui avrebbe potuto dare ai suoi genitori. Questo viaggio porta Alex lo porta a diventare più saggio e gli permette di "dare un nome alle cose". Peccato che il risultato finale di questa fuga non si sia solo la saggezza(sul punto di morire Alex capisce la cosa più grande:"la felicità è reale solo quando è condivisa"), ma anche la sua autodistruzione.

Serena Capodicasa